Sommario
Per imparare la lingua inglese nel migliore dei modi è fondamentale avere la possibilità di seguire i corsi offerti da una scuola specializzata: solo in questo modo diventa semplice costruire delle basi solide e affidabili, non solo per la comprensione scritta e orale, ma anche per lo studio della grammatica.
Senza dei bravi insegnanti, però, è difficile andare lontano, e tutti i nodi vengono al pettine quando arriva il momento di esprimersi, sia in forma scritta che oralmente.
Chi vive a Roma ha la fortuna di poter scegliere tra molte scuole di inglese, individuando la proposta più in linea con i suoi bisogni, con le sue aspettative e con il suo livello di preparazione di partenza.
La International House Accademia Britannica
Nella rassegna degli istituti che forniscono corsi di lingua inglese si potrebbe iniziare dall’Accademia Britannica: si tratta di una scuola privata che fa capo alla International House World Organization (https://ihworld.com), che dalla propria sede di Londra gestisce oltre 150 accademie in più di 50 Paesi in tutto il mondo.
A Roma è presente dalla prima metà degli anni ’80, con lezioni destinate non solo ai professionisti, ma anche agli studenti universitari, ai bambini e perfino ai pensionati. I corsi online, concepiti anche per gli insegnanti, rappresentano un’ulteriore opportunità da prendere in considerazione per chi desidera conseguire il Certificate of English Language Teaching o un’altra certificazione per l’insegnamento.
English House
Il metodo basato sulla conversazione è il tratto peculiare della proposta formativa che proviene da English House, scuola riconosciuta dal Miur che si mostra a tutti gli allievi interessati tramite il sito www.english-house.it. Con corsi di inglese sia per adulti che per bambini, questo istituto si pone come un prezioso punto di riferimento anche per chi ha la necessità di preparare esami internazionali. Per richiedere un preventivo è sufficiente compilare il form apposito presente nella home page, tramite il quale è possibile anche ottenere ulteriori informazioni per una scelta consapevole.
Le sedi di Berlitz
In via Tuscolana e all’Eur si trovano, invece, le due sedi romane di Berlitz, gruppo di scuole di lingua che è stato fondato nella seconda metà degli anni ’70 negli Stati Uniti e che oggi è attivo in 70 Stati in tutto il pianeta. Il metodo omonimo è concepito e sviluppato per valorizzare la comunicazione orale, e si propone di favorire un apprendimento veloce dell’inglese: un obiettivo ambizioso ma non per questo irrealizzabile, anche perché i corsi intensivi possono essere seguiti perfino in solitaria, con l’assistenza di un personal trainer.
Il British School Group, un’istituzione storica
Nella Capitale, il British School Group merita di essere considerato una vera e propria istituzione, visto che è attivo a Roma dall’inizio degli anni ’50 del secolo scorso. Gli insegnamenti vengono erogati secondo un metodo tradizionale, ma comunque efficace, che permette di sviluppare le 4 abilità linguistiche: la reading, cioè la lettura; la writing, cioè la scrittura; la speaking, cioè la conversazione; e la listening, cioè l’ascolto. In città ci sono 4 centri del gruppo, e in alcuni si possono svolgere gli esami Cambridge.
Il British Council
Infine, la rassegna di scuole di inglese a Roma comprende anche il British Council, istituto culturale britannico che in quanto ente no profit si propone lo scopo di favorire la diffusione non solo della lingua ma anche del patrimonio culturale inglese. Quella di Roma è una delle tre sedi italiane, insieme con quella di Napoli e quella di Milano, e i corsi sono collettivi. Tra le iniziative che vengono messe a disposizione ci sono mostre d’arte e incontri tematici, ma anche seminari che prevedono dibattiti e approfondimenti, naturalmente in lingua inglese. Inoltre, il British Council permette ai propri studenti di fruire di rappresentazioni teatrali.
Imparare l’inglese in libreria
Un altro modo per imparare l’inglese è quello di andare in libreria: leggere volumi scritti nella lingua di Shakespeare è un ottimo strumento di apprendimento, e per fortuna a Roma non sono poche le attività specializzate in tal senso. Nel quartiere multiculturale dell’Esquilino, per esempio, c’è The Little Reader, che si rivolge principalmente a un pubblico di bambini. I racconti proposti, tra cui le storie di Eric Carle, si alternano a storie della buonanotte e agili volumetti educativi, grazie a cui i più piccoli hanno la possibilità di memorizzare i giorni della settimana e imparare a contare. Tanti sono gli eventi pensati per i bambini e i loro genitori, tra manifestazioni ricreative, laboratori e concerti; è previsto perfino un book club, ovviamente in inglese.
Per i “grandi”, invece, un punto di riferimento prezioso è Anglo American Book, un’istituzione in centro fin dagli inizi degli anni ’50 (cioè quando nel nostro Paese erano in tantissimi a non saper leggere neppure in italiano). Sono più o meno 80mila i volumi messi a disposizione, tra libri di grammatica e romanzi, con infiniti esempi di letteratura americana e inglese.
Infine, a Trastevere c’è Almost Corner Book Shop, in via del Moro al civico 45, che propone letture di poesie e incontri con gli autori che presentano i propri libri, ma anche feste di Natale ed incontri conviviali estivi.
